Per l’evento “Una mole di libri”, il 14 giugno 2020 , presentazione del libro Il mistero della scatola di pietra: la capsella di Montecosaro con l’autrice “Emanuela Properzi”.

il mistero della scatola di pietra

Sinossi

Un appuntamento da non perdere per chi è affascinato dalle storie che non si leggono comunemente sui libri:  Emanuela Properzi presenterà il suo libro “Il
mistero della scatola di pietra: la capsella di Montecosaro” edito da Edizioni Nisroch. In base agli studi dell’Autrice, esperta di paleografia,  il territorio maceratese-fermano è stato spesso frequentato e attraversato dai regnanti carolingi, come è attestato da numerose disposizioni e volontà lasciate scritte. Lo confermerebbe anche un particolare incredibile: grazie alla scoperta e decifrazione di una scritta nascosta in un affresco presso la chiesa dell’Annunziata a Montecosaro, il piceno sarebbe il luogo di sepoltura di Carlo Magno.
Il libro è focalizzato sulla  storia della capsella, una misteriosa scatola di pietra con all’interno delle scritte che solo la Properzi è riuscita a decifrare. Nasce così un racconto appassionante che parte da San Paolino, con
i suoi parenti, santa Melania e il marito Piniano, con le reliquie di alcuni loro congiunti, inseriti nella capsella.  A causa di una serie di eventi, la capsella-reliquiario verrà utilizzata per conservare un prezioso documento firmato Ludovico il Pio, nascosto per secoli nella chiesa di Montecosaro, con tanto di sigillo del Vescovo di Fermo, che ritenne tale luogo più sicuro dell’Archivio canonicale fermano. Entreranno in scena altri illustri personaggi, importanti chiese, i libri leggendari Sibillini, i Templari, gli Esseni, e perfino piogge meteoritiche, a dimostrazione che la realtà spesso supera la fantasia.
Tanti temi da approfondire con l’autrice , i cui studi ci conducono nella misteriosa storia delle Marche, una storia tutta da scoprire.
autrice Emanuela Properzi

Autrice

Properzi Emanuela, si è laureata presso l’Università degli Studi di Perugia in Materie letterarie e Latino. Ha seguito il corso di Specializzazione in Storia dell’Arte medioevale e moderna presso l’Università la Sapienza di Roma. Ha frequentato la Scuola Vaticana di Paleografia e Diplomatica. Ha conseguito il diploma di restauro. Ha pubblicato diversi articoli su “L’Osservatore Romano”.

Ha svolto la professione d’insegnante di italiano e latino presso i licei del Fermano. Ha realizzato numerose pubblicazioni sulla storia antica e medioevale e sulla storia dell’arte.